Varallo è la capitale della cultura in Valsesia.
Sorge lungo le rive del Fiume Sesia ed è divisa in due parti dal torrente Mastallone suo affluente, che separa il centro storico detto Varallo Vecchio, dalle aree più recenti.
Il grandioso complesso monumentale del Sacro Monte di Varallo offre scorci molto suggestivi non solo della città ma anche dell’intera Valsesia. Unico nel suo genere e patrimonio UNESCO dal 2003, simbolo dell’operosità, della devozione, dell’alta capacità artistica e artigianale delle mani valligiane che gli hanno dato la vita nel corso di quasi quattro secoli.
Un grandioso monumento d'arte e architettura immerso nella natura sovrastante la piccola cittadina valsesiana. Al Sacro Monte la cultura della Valsesia si fa viva e vitale davanti allo spettatore, che diventa parte della Storia narrata. Qui, dove il tempo pare essersi fermato, più di 3.000 affreschi e 800 sculture ad altezza naturale raccontano la Vita e la Passione di Cristo ma anche la vita quotidiana delle genti valsesiane del ‘500. Arte, spiritualità e natura costituiscono un intreccio d'anime ed emozioni, per un'esperienza indimenticabile in un luogo unico al mondo.
La funivia più ripida d’Europa, inaugurata nel 1935 e riaperta nel 2002 dopo un periodo di inattività, conduce in pochi secondi nel vivo del complesso del Sacro Monte.
Un vero e proprio gioiellino di tecnologia: è un impianto bifune a va e vieni che copre una distanza di 207 m e un dislivello di 137 m in circa 107 secondi raggiungendo a tratti una pendenza del 100%. Le cabine hanno una portata di 15 persone, abilitate altresì per trasporto di persone portatrici di handicap o in carrozzina. L'impianto parte proprio a ridosso del centro storico, e serve una delle destinazioni più ambite del turismo culturale in Valsesia.